La Spiaggia di Punta Molentis fa parte dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara (AMPCC),
istituita con Decreto del Ministero dell’Ambiente nel 1998, poi modificato nel 1999 e sostituito integralmente nel 2012.
Copre una superficie di circa 14.360 ettari, ed è la terza AMP più estesa della Sardegna.
È suddivisa in quattro livelli di protezione:
zona A (riserva integrale), zona B (riserva generale), zona C (riserva parziale) e D (riserva sperimentale).
L’ente gestore è il Comune di Villasimius che, con oltre 1 milione di presenze durante la stagione estiva,
rappresenta la quarta realtà sarda per importanza a livello di flussi turistici.
Il territorio gode di importanti riconoscimenti a livello internazionale,
nel 2016 è stata premiata come prima destinazione sostenibile d’Europa
e nel 2018 è stata premiata tra le prime 100 destinazioni sostenibili del mondo.
L’Area Marina Protetta Capo Carbonara è stata istituita principalmente
per tutelare la sua natura selvaggia e incontaminata della fauna e della flora marina di incredibile varietà.
La Spiaggia di Punta Molentis rientra nel secondo livello di protezione, ovvero la zona B (riserva generale).
Nel 2012 è stato istituito il numero chiuso all’accesso nel periodo di alta stagione,
tutt'ora in via sperimentale questa misura restrittiva è stata messa in atto per
salvaguardare l’ecosistema della zona da un eccessivo afflusso turistico.
In tutta l’Area Marina Protetta è vietata la pesca subacquea.
Nella zona B, la pesca sportiva può essere praticata solo se autorizzata dal soggetto gestore (Comune di Villasimius).
Mappa Zonazione visionabile qui sotto.